Zona bianca
- Abruzzo RT 0,89
- Basilicata RT 1,16
- Calabria RT 0,99
- Campania RT 1,19
- Emilia Romagna RT 1,72
- Friuli Venezia Giulia RT 1,11
- Lazio RT 2,01
- Liguria RT 2,12
- Lombardia RT 1,61
- Marche RT 1,08
- Molise RT 0,32
- Piemonte RT 1,81
- PA Bolzano RT 1,49
- PA Trento RT 2,27
- Puglia RT 1,49
- Toscana RT 1,85
- Sardegna RT 2,44
- Umbria RT 1,66
- Sicilia RT 1,55
- Valle d'Aosta RT 0,56
- Veneto RT 1,97
Zona gialla
- (nessuna regione) RT
Zona arancione
- (nessuna regione) RT
Zona rossa
(nessuna regione)
Ultimo monitoraggio settimanale: Report 27 settembre al 03 ottobre 2021
Continua la diminuzione dell’incidenza settimanale a livello nazionale e al di sotto della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti. La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici e sui casi con ricovero ospedaliero è sempre sotto la soglia epidemica.
Si conferma una ulteriore lieve diminuzione del tasso di occupazione di posti letto in area medica e terapia intensiva associati alla malattia COVID-19.
Quasi tutte le Regioni/PPAA sono classificate a rischio epidemico basso, nessuna Regione/PPAA presenta un rischio epidemico alto.
La variante delta rappresenta la quasi totalità dei casi in Italia. Questa variante è anche dominante nell’intera Unione Europea ed è associata ad una maggiore trasmissibilità.
Una più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria, in particolare nelle categorie a rischio, rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti.
È opportuno continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi; mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale.
La classificazione
Regioni e Province autonome sono classificate in quattro aree - rossa, arancione, gialla e bianca - che corrispondono ad altrettanti scenari di rischio e per le quali sono previste specifiche misure restrittive.
La classificazione avviene attraverso Decreti legge o Ordinanze del Ministro della Salute, in base ai dati e alle indicazioni della Cabina di regia.
Tutte le informazioni su: Ministero della Salute